Bontà loro

Nome del programma                 Bontà loro
Anno di trasmissione                  dal 1976 al 1978
Rete                                                Rete Uno
Studio                                             Salotto
Location
Periodicità                                     settimanale
Pubblico                                         assente
Conduzione                                   Maurizio Costanzo, giornalista
Genere di talk show                     impuro
Data della puntata
                       19 settembre 1977

Descrizione del format

Bontà loro è il primo programma italiano che  nel 1976 adotta ufficialmente la denominazione di talk show. Nel programma si procede ad uno spostamento dell’attenzione dai fatti alle opinioni, dai protagonisti alle persone, ed in questo senso viene ridefinito, in primo luogo, il ruolo del giornalista-conduttore. Quest’ultimo si propone infatti ai telespettatori come intermediario per una partecipazione emotiva e passionale. Gli ospiti invitati a partecipare alle puntate del programma provengono da ambiti lavorativi (“mondi”) diversi: la politica inizia a dividersi lo spazio televisivo con altri soggetti. Bontà loro rappresenta l’incipit di un percorso di spettacolarizzazione della politica, nonché di una trasformazione dei rapporti tra i partiti e i mezzi di comunicazione. Con Bontà Loro il talk politico assume  per la prima volta l’aspetto di un salotto, idealmente completato dai telespettatori a casa, dove si accomodano gli ospiti che raccontano le loro storie e vicende private.

Descrizione della puntata

Ospiti della puntata sono il presidente del consiglio Giulio Andreotti, la balia asciutta Givanna Mizzoni e il press agent Enrico Lucherini. La trasmissione si segnala per il registro colloquiale e personale dell’intervista  di Costanzo ad Andreotti che racconta i suoi ricordi di scuola, la sua gioventù e il curioso aneddoto della dichiarazione di matrimonio a sua moglie durante un funerale.