Democrazia dei partiti
Il periodo che va dal 1960 al 1970 è ancora caratterizzato dalla centralità dei partiti all’interno del sistema politico e dalla prevalenza delle forme di comunicazione diretta fra candidati ed elettori, quali comizi, assemblee, incontri. I partiti di massa sono organismi autosufficienti nella realizzazione e nella diffusione della loro comunicazione grazie all’impiego di strutture burocratiche e organizzative e una grande quantità di militanti che operano in una società altamente ideologizzata.
In questa fase, la televisione svolge una funzione pedagogica ed educativa. Il monopolio dello Stato sulla TV (ribadito con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1960) viene esercitato imponendo alla RAI le logiche e le esigenze della politica. Sono una valida dimostrazione di questa tendenza i primi format scelti per i programmi dedicati alla politica, ispirati alla conferenza stampa o al dibattito in aula ovvero, a dinamiche familiari ai partiti.
I programmi di questo periodo: